Le indicazioni per tecar, laser, ultrasuoni, magnetoterapia od altro sono molto ampie, in particolare per quanto riguarda le patologie osteoarticolari.
ATTENZIONE: sono legate alla qualità dell’apparecchiatura e all’esperienza dell’operatore.
Sono controindicate in presenza di neoplasie, pace-maker, alcune dermatiti e alcuni problemi vascolari.
Quale terapia per quale problema?
Tecarterapia

La TECARterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) serve a stimolare la produzione di energia dall’interno dei tessuti biologici attivando i naturali processi riparativi e antinfiammatori.
Sono tre le cosiddette azioni chiave del sistema Tecarterapia: stimolazione della microcircolazione; aumento della vasodilatazione; aumento della temperatura endogena.
Laser

L’apparecchiatura laser è una sorgente di radiazione elettromagnetica che produce un’onda luminosa.
I fotoni generati dal laser hanno caratteristiche molto particolari e possono raggiungere energie elevate anche in aree molto ristrette.
Le principali azioni sono: antiinfiammatoria, antalgica, decontratturante.
Ultrasuoni

Si tratta di un’apparecchiatura che utilizza a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dagli ultrasuoni.
Il trattamento può essere effettuato con tecnica a contatto (interposizione di gel tra la testina dell’ultrasuono e la cute) od in immersione in acqua.
Magnetoterapia

Si tratta di un dispositivo che genera un campo magnetico caratterizzato da intensità, andamento del campo e frequenza.
Le principali azioni sono: azione analgesica, azione eccitomotoria e trofica.
Le principali indicazioni sono: pseudoartrosi, ritardi di consolidamento post-fratture, patologie vascolari, edemi post-operatori e post-traumatici.
Quando è utile la terapia strumentale
- Strappi muscolari
- Post-op immediato
- Ematomi
- Gonfiore articolare
- Artrosi della mano
- Patologie colonna vertebrale